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Venerdì, 28 Ottobre 2022 11:25

Sicurezza sul lavoro, irregolarità oltre l'83%

Su 12.522 ispezioni effettuate dall'Ispettorato Nazionale del Lavoro in materia di salute e sicurezza nel periodo compreso tra l'1 gennaio e il 30 settembre 2022, la percentuale di irregolarità riscontrata nei settori produttivi supera l'83%. Nel comunicato stampa diffuso lo scorso 26 ottobre l'Agenzia precisa di aver adottato 6.196 provvedimenti di sospensione dell'attività d'impresa, di cui 4.085 per l'impiego di lavoratori in nero e 2.111 per gravi violazioni in materia di salute e sicurezza. A fronte delle sospensioni, però, l'83% delle aziende ha provveduto a regolarizzare, favorendo quindi la revoca dei provvedimenti ispettivi. Un dato confortante che secondo il Direttore dell’Ispettorato, Bruno Giordano, “testimonia un forte impatto in materia di recupero della legalità come lavoro regolare e sicuro”. Se da una parte Giordano fa notare come le sospensioni adottate nel 2021 siano state "solo" 3.971 a fronte delle oltre 6mila registrate nei primi 9 mesi del 2022, dall'altra precisa come l’incremento dell'attività dell'Ispettorato abbia determinato “risultati immediati e positivi per i lavoratori e per le stesse imprese che possono mettersi a norma senza interruzione dell'attività”. C'è da sottolineare, infatti, che al 21 ottobre 2021 le sospensioni determinate da motivi di sicurezza erano solo 9, a fronte delle oltre 2mila registrate nel periodo gennaio-settembre 2022.

 

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