Alle famiglie sono stati erogati assegni per oltre 6 miliardi di euro nei primi cinque mesi di competenza. È quanto messo in luce dal rapporto dell’Osservatorio Statistico sull’Assegno Unico Universale Inps che riporta i dati relativi alle domande presentate tra gennaio e luglio 2022 e ai pagamenti relativi al quadrimestre di competenza marzo-luglio 2022. I pagamenti – si legge nel comunicato stampa dell’Istituto - hanno riguardato complessivamente 8,6 milioni di figli (esclusi quelli dei nuclei beneficiari di reddito di cittadinanza) e i richiedenti che hanno ricevuto almeno un assegno sono stati 5,3 milioni. Secondo quanto emerso dal bilancio dell’Osservatorio, l’importo medio mensile per richiedente è risultato pari a 233 euro, mentre mediamente per ciascun figlio sono stati corrisposti 145 euro. Circa il 46% degli assegni pagati per figlio si riferisce a beneficiari appartenenti a nuclei con ISEE inferiore ai 15mila euro, con l’erogazione del massimo dell’assegno, mentre più del 20% dei figli appartiene a nuclei familiari che non hanno presentato ISEE e ai quali, quindi, spetta l'importo minimo di 50 euro. I pagamenti più consistenti, sul mese di luglio, sono stati registrati al Sud e in particolare in Calabria, mentre la Provincia autonoma di Bolzano risulta quella con il valore minimo su scala nazionale, con un importo medio mensile per figlio di 132 euro.
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