Il Consiglio Nazionale dell'Ordine dei Consulenti del Lavoro chiede un periodo transitorio per l'entrata in vigore dei nuovi obblighi informativi per datori di lavoro pubblici e privati e, insieme, una correlata sospensione delle sanzioni previste in caso di inadempimento. Alla lettera del 2 agosto al Ministro del Lavoro e delle Politiche Sociali, Andrea Orlando - con la richiesta di revisione immediata del provvedimento di recepimento della Direttiva Comunitaria 2019/1152 - la Presidente del Consiglio Nazionale dell'Ordine, Marina Calderone, ha aggiunto una ulteriore missiva indirizzata questa volta anche al Ministro per la Pubblica Amministrazione e la Semplificazione, Renato Brunetta, per evidenziare le criticità operative del decreto legislativo n. 104/2022 e sottolineare l'opportunità di intervenire con una moratoria.
In aggiunta, la Presidente ha chiesto anche di conoscere tempi e modalità con cui si vuole ottemperare alla previsione del nuovo comma 6, articolo 1, del D.Lgs. n. 152/1997 circa la pubblicazione sui siti internet del Ministero del Lavoro e del Dipartimento della Funzione Pubblica delle disposizioni normative e dei contratti collettivi nazionali per consentire ai datori di lavoro di adempiere per tempo al nuovo obbligo di comunicazione.
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