Il progetto tirocini formativi per gli ucraini, annunciato ieri dal Consiglio Nazionale dell’Ordine dei Consulenti del Lavoro attraverso un comunicato stampa, si avvia alla fase operativa ovvero quella relativa alla profilazione dei rifugiati. La procedura di profilazione si articola in sei passaggi: 1) il Consiglio Nazionale dell’Ordine fornirà alla Fondazione Lavoro l’elenco dei Consigli Provinciali interessati al progetto; 2) la Fondazione Lavoro acquisirà la disponibilità dei Consulenti del Lavoro Delegati interessati a collaborare all’iniziativa e li inserirà in un elenco per Regione che invierà ai CPO e che sarà disponibile sul sito www.fondazionelavoro.it; 3) i Consigli Provinciali contatteranno i Delegati quando ci sarà la necessità di profilare un soggetto che richiede assistenza professionale; 4) il Delegato fisserà un appuntamento per svolgere il servizio di profilazione secondo il modello fornito da Fondazione Lavoro; 5) completata la profilazione, il Delegato caricherà il profilo del candidato in un’apposita banca dati della Fondazione Lavoro e invierà una comunicazione all’indirizzo selezione@fondazionelavoro.it per assicurare la priorità nella gestione della pratica; 6) la Fondazione Lavoro, a cadenza settimanale, estrarrà i profili che, attraverso la Fondazione Studi, saranno veicolati alla rete dei Consulenti del Lavoro per verificare i fabbisogni delle aziende clienti e la disponibilità ad assumere con contratto di lavoro/tirocinio uno dei profili segnalati. La Fondazione Lavoro ha già inviato una comunicazione ai Delegati per chiedere disponibilità a partecipare all'iniziativa, precisando che coloro che profileranno i cittadini ucraini avranno la possibilità di attivare i tirocini gratuitamente, fino al 30 giugno 2022, per tali soggetti.
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