Buone notizie per l’Italia. La Commissione europea ha versato nelle casse dello Stato la prima rata da 21 miliardi di euro per il PNRR. Ad annunciarlo è il Ministero dell’Economia e delle Finanze con un comunicato stampa diffuso il 13 aprile 2022. La prima tranche certifica il raggiungimento dei 51 obiettivi previsti nel Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza per il 2021 ed è successiva al pagamento, già effettuato ad agosto 2021, di 24,9 miliardi di euro a titolo di prefinanziamento. La rata ammonta complessivamente a 24,1 miliardi di euro, con una parte di contributi a fondo perduto pari a 11,5 miliardi e una di prestiti pari a 12,6 miliardi. L’importo versato da Bruxelles di 21 miliardi di euro è, dunque, al netto di una quota che la Commissione europea trattiene su ogni rata di rimborso, pari al 13% del prefinanziamento ricevuto lo scorso anno. Il pagamento, si legge nel comunicato stampa, rappresenta “un ulteriore passaggio nel percorso di attuazione degli investimenti e delle riforme previsti dal Piano”. Gli interventi consentiranno “di accelerare la transizione ecologica e digitale, rafforzare il sistema produttivo, modernizzare la pubblica amministrazione, ridurre i tempi della giustizia e accrescere la dotazione di infrastrutture del nostro Paese”.
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