Partono dal 1° aprile le nuove regole per il Green pass ma, per ora, non per lo smart working, come ricorda Simone Cagliano, esperto di Fondazione Studi, nell'intervista rilasciata a Radio Confapi il 31 marzo 2022 per la rubrica "Salute e sicurezza in azienda". L'inizio del mese di aprile, infatti, porta con sè la fine dello stato d'emergenza e il cambiamento, riassunto per lo più nel D.L. n. 24/2022, delle disposizioni per il contenimento del contagio da Covid-19, anche nei luoghi di lavoro. A partire dalle previsioni relative alle certificazioni verdi, in particolare per i lavoratori con più di 50 anni, fino ad arrivare alla scelta di prolungare il periodo in cui sarà possibile lavorare in smart working seguendo le procedure semplificate che hanno caratterizzato il periodo emergenziale. "Il governo sta lavorando su una revisione della disciplina del lavoro agile - ha affermato Cagliano -. Non abbiamo bisogno di grandi modifiche della normativa contenuta nella legge n. 81/2017, ma di una sua attualizzazione alla luce delle criticità emerse nell'ultimo biennio, che vanno normate o demandate alla contrattazione collettiva". Tra i temi sotto i riflettori il diritto alla disconnessione e la sicurezza del lavoratore.
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