“Il bonus carburanti è una somma che graverà interamente sul sistema delle imprese. È stata data giusta attenzione alle esigenze dei lavoratori dipendenti, trascurando totalmente le necessità degli autonomi, per i quali non è stato previsto alcun tipo di agevolazione”. Così il Presidente della Fondazione Studi Consulenti del Lavoro, Rosario De Luca, ha commentato ad Adnkronos/Labitalia la misura introdotta dal decreto legge n.21/2022 per contrastare gli effetti economici e umanitari della crisi in Ucraina, che prevede la possibilità per i datori di lavoro di concedere ai dipendenti voucher del valore di 200,00 euro per l'acquisto di carburante, esenti da imposte e contributi. La quota, di fatto, si aggiunge alla somma utilizzabile come welfare aziendale, ma se fruita attraverso questo meccanismo potrebbe generare controversie nei rapporti aziendali, laddove il datore di lavoro decida di non concedere il bonus. In caso di concessione, invece, i bilanci delle imprese ne subirebbero gli effetti, perché il datore di lavoro - ha spiegato De Luca - non potrà poi compensare quanto erogato ai propri dipendenti. Il tema è stato affrontato anche nel corso della puntata del 24 marzo 2022 di "Diciottominuti - uno sguardo sull'attualità".
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