Parere favorevole, in via d’urgenza, dal Garante per la protezione dei dati personali sullo schema di DPCM - ritenuto conforme al principio di liceità e alla disciplina sulla privacy - che aggiorna le disposizioni su certificazioni verdi e obblighi vaccinali per alcune categorie di lavoratori. Lo schema di decreto - si legge nel comunicato stampa dell'Autorità - dà piena attuazione alla revoca delle certificazioni, in caso di contagio sopravvenuto, tramite una procedura che stabilisce che l’interessato venga informato attraverso i dati di contatto forniti. A questo tipo di procedura se ne aggiunge una specifica relativa ai Green pass rilasciati o ottenuti in maniera fraudolenta. Si prevede poi che i soggetti tenuti alla verifica vengano istruiti sulla possibilità di utilizzare la modalità “rafforzata” solo nei casi in cui lo richieda la legislazione vigente. Nessun obbligo, ad esempio, è previsto per i clienti di alberghi, lavoratori o accompagnatori di pazienti negli ospedali.
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