Con il messaggio n. 4132 del 24 novembre 2021 l'Inps ha rilasciato la procedura online per i Comuni e il nuovo modello per l’invio delle domande per il reddito di libertà, la misura di sostegno per donne vittime di violenza assistite da centri antiviolenza per favorire, attraverso l’indipendenza economica, percorsi di autonomia e di emancipazione con riguardo in particolare all’autonomia abitativa e al percorso scolastico e formativo dei figli/delle figlie minori. La procedura per le domande da parte del Comune competente per residenza della donna richiedente - si legge nel messaggio - è raggiungibile sul portale www.inps.it, all’interno del servizio online “Prestazioni Sociali”, selezionando tra i risultati il servizio “Prestazioni sociali: trasmissione domande, istruzioni e software”. Il servizio è accessibile dagli operatori in possesso di SPID di livello 2 o superiore, CIE, CNS; mentre per le Strutture territoriali è disponibile la sola funzionalità di Consultazione delle domande di Reddito di Libertà all’interno dell’applicazione già esistente “Prestazioni sociali dei comuni”, presente nel portale intranet al percorso “Processi” – “Prestazioni a sostegno del reddito” – “Servizi”.
L’accesso avviene tramite autenticazione IDM, gli utenti già abilitati all’utilizzo della procedura “Prestazioni sociali dei comuni” sono automaticamente abilitati anche alla funzionalità di consultazione delle domande di Reddito di Libertà. In allegato al messaggio il nuovo modello che sostituisce quello pubblicato nella circolare dell'Istituto n. 166 dell'8 novembre scorso in cui è stata illustrata la disciplina della misura.
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