Smart working e malattia per i lavoratori fragili fino alla fine del 2021. La legge 24 settembre 2021, n. 133, di conversione del cosiddetto decreto "Green pass" (D.L. 6 agosto 2021 n. 11), proroga alcune tutele previste per i lavoratori dipendenti riconosciuti come portatori di una disabilità con connotazione di gravità o in possesso di certificazione attestante una condizione di rischio. Nel provvedimento pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale n. 235 dell’1 ottobre 2021 - recante “Conversione in legge, con modificazioni, del decreto-legge 6 agosto 2021, n. 111, recante misure urgenti per l’esercizio in sicurezza delle attività scolastiche, universitarie, sociali e in materia di trasporti” - si sposta al 31 dicembre la possibilità "di norma" di svolgere l'attività lavorativa in modalità agile, anche attraverso l'adibizione a diversa mansione ricompresa nella medesima categoria o area di inquadramento, come definite dai contratti collettivi vigenti, o lo svolgimento di specifiche attività di formazione professionale anche da remoto. Si stabilisce, inoltre, che il periodo trascorso in quarantena con sorveglianza attiva o in permanenza domiciliare fiduciaria con sorveglianza attiva è equiparato a malattia ai fini del trattamento economico e non è computabile ai fini del periodo di comporto.
Notizie correlate: In Gazzetta il decreto Green pass per il lavoro - Stato di emergenza prorogato a fine anno con il D.L. n. 105 - Covid-19, tutele per lavoratori fragili e in quarantena