I Ministeri vigilanti hanno autorizzato in questi giorni l’ENPACL a impiegare ulteriori risorse economiche in favore dei Consulenti del Lavoro, per sostenerli con misure assistenziali straordinarie durante l’attuale emergenza sanitaria ed economica.
L’Ente ha provveduto a liquidare immediatamente oltre un milione di euro di provvidenze agli iscritti che sono stati costretti a trascurare temporaneamente il proprio studio professionale a causa di quarantena o ricovero per contagio da COVID-19. In totale, dal marzo 2020, l’Ente ha riconosciuto oltre 6 milioni di euro di provvidenze a più di 1.700 Consulenti. Sin dall’inizio dell’emergenza epidemiologica, il Consiglio di Amministrazione dell’ENPACL ha adottato una pluralità di misure per aiutare i 26.000 Consulenti del Lavoro: stipula di convenzioni che facilitano l’accesso al credito, sottoscrizione di polizze caso morte, differimento del versamento della contribuzione obbligatoria. Nei 18 mesi di pandemia, - si legge nel comunicato stampa - l’ENPACL ha messo in campo circa 20 milioni di euro per sostenere gli iscritti.
Notizie correlate: ENPACL: un anno all'insegna del sostegno agli iscritti - ENPACL: rata contribuzione giugno non sarà posta in riscossione - ENPACL: straordinaria opportunità per regolarizzare