Cambiano i termini per i versamenti previsti dalla Rottamazione-ter con la conversione in legge del Sostegni-bis e dall'Agenzia delle Entrate arrivano le indicazioni per non perdersi tra le nuove scadenze. Una tregua estiva che non farà arrivare nuove cartelle esattoriali ma fissa una prima rata al 31 luglio per coloro che non sono in regola con le rate del 2020, ripartendole in quattro mensilità fino a ottobre 2021. Per le rate in scadenza nel 2021, invece, il termine ultimo di pagamento è differito al 30 novembre.
Per ogni scadenza, spiega l'Agenzia con una news sul proprio sito, è possibile effettuare il pagamento avvalendosi dei cinque giorni di tolleranza previsti dall'articolo 3, comma 14-bis del D.L. n. 119/20218: i versamenti da effettuare entro il 31 luglio 2021 potranno pertanto essere disposti entro il 9 agosto. Tra le linee guida pubblicate sul sito dell'Agenzia si ricorda che per pagare le rate non ancora versate relative sia all’anno 2020 che 2021, devono essere utilizzati i bollettini corrispondenti ai pagamenti non ancora effettuati contenuti nella “Comunicazione delle somme dovute”, in possesso del contribuente.
L'agenzia delle Entrate-Riscossione sottolinea, inoltre, che sono annullati i debiti risultanti dai singoli carichi affidati all'Agente della riscossione dal 1° gennaio 2000 al 31 dicembre 2010, che, alla data di entrata in vigore del decreto Sostegni, hanno importo residuo fino a 5mila euro (comprensivi di capitale, interessi per ritardata iscrizione a ruolo e sanzioni). Tra i debiti oggetto dello “Stralcio” sono compresi anche quelli eventualmente presenti nei piani di pagamento della "Rottamazione-ter".
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