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Venerdì, 30 Luglio 2021 12:02

Gestione separata, domande di esonero al 30 settembre

Le domande per l'esonero parziale dei contributi previdenziali per gli autonomi iscritti alla Gestione separata dell'Inps potranno essere presentate fino al 30 settembre. Lo slittamento dei termini previsti dal decreto del Ministero del Lavoro 17 maggio 2021, pubblicato sul sito del dicastero solo il 28 luglio, è contenuto nel messaggio Inps n. 2761, che anticipa una prossima circolare dell'Istituto sulle modalità di presentazione. Resta valida invece la scadenza del 31 ottobre per le istanze dei contribuenti iscritti a casse previdenziali e assistenziali privatizzate, da presentare direttamente agli enti di iscrizione.  Come si legge nell’articolo 1 del D.M., la misura è resa possibile grazie al fondo di 2,5 miliardi istituito dalla legge di Bilancio 2021 per l’esonero parziale dei contributi previdenziali complessivi dovuti per l’anno 2021 dalle partite Iva, nel limite massimo individuale di 3mila euro su base annua.

Differenti i criteri per la concessione del beneficio per gli iscritti alle gestioni previdenziali dell’Inps dei lavoratori autonomi e professionisti (art. 2 del D.M.), i professionisti iscritti alle casse privatizzate dei liberi professionisti (art. 3 del D.M.) e i lavoratori autonomi e collaboratori legge n. 3/2018 in quiescenza (art. 4 del D.M.). Per accedere all'esonero, il professionista, che non dovrà essere titolare di un contratto di lavoro subordinato e/o di pensione diretta, dovrà aver subito un calo del fatturato del 33% nel 2020 rispetto al 219 e aver percepito, nel periodo di imposta 2019, un reddito complessivo non superiore a 50.000 euro. Il contributo verrà garantito anche ai soggetti che hanno aperto la partita Iva nel 2020. 

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