Prima che arrivi il controllo da parte dell’Agenzia delle Entrate, i soggetti che hanno percepito indebitamente i contributi a fondo perduto potranno restituire gli importi, procedendo al versamento tramite il modello “F24 Versamenti con elementi identificativi” (F24 ELIDE).Con la risoluzione n.45/E pubblicata il 7 luglio 2021, l’Agenzia delle Entrate ha istituito i codici tributo per regolarizzare la propria posizione e le indicazioni per la compilazione del modello di versamento per gli importi non spettanti. I codici istituiti - validi per indicare la restituzione del contributo a fondo perduto, interessi e sanzioni - sono i seguenti:
- "7500” denominato “Recupero contributi a fondo perduto erogati dall’Agenzia delle Entrate in relazione all’emergenza Covid-19 - contributo”;
- “7501” denominato “Recupero contributi a fondo perduto erogati dall’Agenzia delle Entrate in relazione all’emergenza Covid-19 - interessi”;
- “7502” denominato “Recupero contributi a fondo perduto erogati dall’Agenzia delle Entrate in relazione all’emergenza Covid-19 - sanzioni”.
L’articolo 25 del DL n.34/2020 riconosce contributi a fondo perduto per le attività di impresa, di lavoro autonomo e di reddito agrario, il comma 12 dello stesso articolo - si legge nella risoluzione - stabilisce che l’Agenzia delle Entrate, anche a seguito del mancato superamento della verifica antimafia, recuperi il contributo spettante con sanzioni previste dal DL n.471/1997.Gli interessi dovuti saranno applicati ai sensi dell'articolo 20 del DPR 602/1973, in base alle disposizioni di cui all'articolo 1, commi da 421 a 423, della Legge n.311/2004.
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