Dal 5 luglio al 2 settembre 2021, è possibile presentare via web, sul portale Fatture e Corrispettivi dell'Agenzia delle Entrate, istanza per la richiesta del contributo a fondo perduto previsto dal Decreto Sostegni bis (art. 1, commi da 5 a 15, D.L. n. 73/2021); mentre si dovrà attendere il 7 luglio per l’utilizzo dei canali telematici Entratel\Fisconline. Entro il 2 settembre, infine, in caso di errore, sarà possibile presentare una nuova domanda per sostituire quella errata. A fare il punto sui requisiti e sulle modalità per presentare domanda è l'Agenzia delle Entrate che con il provvedimento n. 175776 del 2 luglio 2021 ha predisposto il modulo da utilizzare e ha dettato le istruzioni operative per la compilazione e tempistiche per accedere alla misura. Inoltre, disponibile online una guida illustrativa sui nuovi aiuti introdotti dal Decreto Sostegni bis. L'Agenzia ricorda che il contributo a fondo perduto, alternativo a quello automatico previsto dal D.L. Sostegni bis, può essere richiesto dai soggetti esercenti attività d’impresa, arte e professione e di reddito agrario, titolari di partita Iva residenti o stabiliti nel Territorio dello Stato e agli enti non commerciali, compresi gli enti del terzo settore e gli enti religiosi civilmente riconosciuti, in relazione allo svolgimento di attività commerciali. Due i requisiti per accedervi: un ammontare di ricavi o di compensi non superiore a dieci milioni di euro nel 2019 e aver avuto un calo mensile medio del fatturato e dei corrispettivi dal 1° aprile 2020 al 31 marzo 2021 di almeno il 30% rispetto al periodo dal 1° aprile 2019 al 31 marzo 2020. L’accesso al nuovo filone di aiuti è riconosciuto anche a chi ha beneficiato delle prime due tranche di aiuti (aprile e maggio scorsi) che, sulla base dei nuovi requisiti, potrà ricevere il pagamento se l’importo dovuto risulta superiore a quanto già erogato in automatico, per il maggior valore del contributo determinato.
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