///**/
Venerdì, 18 Giugno 2021 12:21

Contributo fondo perduto Ristori per soggetto residente in zona sismica

L’Agenzia delle Entrate, con la risposta all’interpello n. 405/2021, ha fornito utili chiarimenti in merito all’erogazione del contributo a fondo perduto del decreto Ristori a un soggetto con domicilio fiscale o sede operativa in un territorio colpito da un evento calamitoso. In particolare, l'Istante ha presentato domanda per la richiesta di contributo previsto dal decreto “Rilancio”; avendo sede nel territorio di un comune colpito da un evento calamitoso, non dovendo rispettare il requisito del calo del fatturato. Ricevuto il primo contributo a fondo perduto (decreto Rilancio) ha automatico incassato anche il secondo (decreto Ristori). Quest'ultimo decreto non dispone alcuna eccezione per i soggetti con sede in uno dei territori di un comune colpito da un evento calamitosi, con la conseguenza che, non avendo subito un calo di fatturato, l’istante ha chiesto di sapere se a fronte della restituzione spontanea di quanto percepito siano dovuti interessi e sanzioni previste dalla normativa. L'Agenzia, richiamando quanto stabilito con la circolare n. 5/E del 18 maggio 2021, ha chiarito che, anche ai fini dei requisiti per il contributo a fondo perduto Covid-19 previsto dal decreto Ristori, sono riproposte le modalità di calcolo semplificate previste per i soggetti che hanno iniziato l'attività a partire dal 1° gennaio 2019 e che hanno il domicilio fiscale o la sede operativa nel territorio di comuni che già versavano in uno stato di emergenza per eventi calamitosi alla data di insorgenza dell'emergenza. Pertanto, l’Istante non dovrà restituire quanto percepito ai sensi dell'articolo 1 del decreto “Ristori".

Notizie correlate: Ristori, sospensione versamenti per calo fatturato - Dal decreto Sostegni meno soldi dei Ristori - Ok a fondo perduto in caso di riorganizzazione aziendale