Con il messaggio n. 2177 del 2021, l’Inps chiarisce che per il trattamento di cassa integrazione in deroga dei lavoratori dipendenti delle società agricole con contratto a tempo determinato le istanze dovranno essere inviate esclusivamente con la modalità del pagamento diretto. Non è possibile, dunque, richiedere l’integrazione salariale in deroga con la modalità del pagamento a conguaglio. Al fine di razionalizzare il sistema di pagamento delle integrazioni salariali connesse all'emergenza da COVID-19, - si legge - il comma 6 dell’articolo 8 del dl n. 41/estende le modalità di pagamento con il sistema del conguaglio a tutti i trattamenti connessi all’emergenza, compresi quelli relativi alla cassa integrazione in deroga, indipendentemente dalla causale richiesta.
Relativamente ai lavoratori del settore agricolo, l'Istituto ricorda che l’accesso ai trattamenti in deroga per l’emergenza rimane circoscritto ai soli dipendenti con rapporto di lavoro a tempo determinato, che non hanno titolo ad accedere alla cassa integrazione speciale agricola (CISOA). Tuttavia, considerata l’eccezionalità di tale misura emergenziale, introdotta a beneficio della categoria di lavoratori del settore agricolo, a parziale integrazione di quanto previsto nella circolare n. 72/2021, si precisa che non è possibile per i datori di lavoro del settore agricolo richiedere l’integrazione salariale in deroga con la modalità del pagamento a conguaglio.
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