L'impatto delle stime del Governo sul mondo del lavoro al centro dell’intervento di Francesco Duraccio, Vice Presidente del Consiglio Nazionale dell’Ordine dei Consulenti del Lavoro, in audizione davanti alle Commissioni riunite Bilancio di Camera e Senato il 19 aprile 2021 sul Documento di Economia e Finanza 2021. Tra gli spunti di riflessione portati all’attenzione delle Commissioni, il tema dei sostegni a imprese e lavoratori che dovrebbero essere considerati “aiuti al sostentamento” piuttosto che “veri e propri investimenti produttivi che possano costituire una leva economica per la ripartenza”. Torna inoltre il tema delle tutele e delle differenze tra lavoratori in relazione all’inquadramento. Ampio, poi, il passaggio sul PNNR e sugli aspetti di criticità rilevabili se le previsioni non saranno velocemente tradotte in azioni. Dal rischio della «burocrazia paralizzante» che vanificherebbe i risultati di un rapido avvio di opere strutturali, alla riorganizzazione della pubblica amministrazione e al problema dell’occupazione nel momento in cui sarà eliminato il blocco dei licenziamenti e terminerà la sperimentazione di “Quota 100”.
"Indispensabile per il rilancio del Paese la predisposizione di azioni mirate alla riqualificazione e ricollocazione dei lavoratori - ha sottolineato Duraccio - creando competenze e professionalità in grado di rispondere alle mutate condizioni del mercato del lavoro e di permettere l’attuazione degli investimenti". Su questo fronte, il Paese è in ritardo: l’attenzione, ha ricordato il Vice Presidente CNO, è ancora sulle politiche passive del lavoro mentre quelle attive sono interpretate in modo anacronistico con incentivi all’occupazione e mai sulle strutture che devono accompagnare i lavoratori verso la ricollocazione e la riqualificazione delle competenze.
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