Per il settore dello spettacolo e dello sport il decreto Sostegni ha previsto bonus "doppi" ma comunque insufficienti per far fronte alla crisi economica causata dal Covid. In pratica, una proroga di quanto già statuito con precedenti disposizioni normative con nuove indennità onnicomprensive per le perdite di attività. Singolare - si legge - il caso dei lavoratori autonomi dello spettacolo in possesso di partita Iva che potranno contare sia sul sostegno a loro riservato che su quello generalista per i possessori di partite Iva in caso abbiano realizzato un calo di fatturato. E anche per i lavoratori sportivi è prevista una proroga delle indennità gestite dalla società Sport e Salute Spa con indennità una tantum a prescindere dall'ammontare dei contratti di collaborazione sottoscritti. "Si tratta di somme che non possono risolvere i problemi economici accumulati in un anno di chiusure. Questi settori sono stati molto penalizzati dalla crisi economica pandemica, assieme alla ristorazione e alla filiera enogastronomica", commenta Rosario De Luca, Presidente della Fondazione Studi Consulenti del lavoro, in un articolo del 13 aprile 2021 sul Corriere.it che riporta in sintesi gli importi spettanti per tali settori.
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