Oltre l’emergenza, le competenze saranno sempre più centrali e permetteranno una maggiore inclusione, anche per chi verrà espulso dal mercato del lavoro a seguito dello sblocco dei licenziamenti. Dunque, ci aspetta un anno di innovazione e aggiornamento sotto il profilo della formazione, che coinvolge tutti i profili professionali, dai mestieri più tradizionali ai nuovi lavori sui quali il Recovery Plan sta già puntando con gli investimenti su digitale e green deal. In questo processo, i Consulenti del Lavoro svolgeranno un ruolo essenziale di intermediazione fra imprese e lavoratori e dovranno dunque essere pronti a riconoscere e promuovere le soft skills e una formazione sempre più tecnologica. Con quali strumenti e quali prospettive? Con lo slogan “Competenze per la ripartenza”, il tema sarà centrale nella XII edizione del Festival del Lavoro, come ci spiegano Ignazio Marino, Direttore della Comunicazione del Festival, ed Ester Dini, Responsabile dell'Ufficio Studi di Fondazione Studi, nella seconda puntata di “Quelli che aspettano…il Festival del Lavoro”.
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