Prorogato fino al 31 dicembre 2021 il credito d’imposta per sostenere la quotazione delle PMI sui mercati regolamentati o in sistemi multilaterali di negoziazione di uno Stato membro dell’Unione europea o dello Spazio economico europeo. La misura, per cui è prevista una dotazione finanziaria di 30 milioni di euro, è stata introdotta dalla Legge di Bilancio 2017 e prorogata dalla Legge di Bilancio al prossimo 31 dicembre. A chiarire modalità e tempistiche per accedere all'agevolazione è il Ministero dello Sviluppo Economico con una nota sul proprio sito informando che le piccole e medie imprese potranno presentare domanda telematicamente al seguente indirizzo: Dgpiipmi.div05@pec.mise.gov.it. In particolare, sarà possibile farlo fino al 31 marzo 2021 per le istanze relative ai costi sostenuti entro il 31 dicembre 2020, mentre potranno essere presentate dal 1° ottobre 2021 al 31 marzo 2022 quelle relative ai costi sostenuti entro il 31 dicembre 2021. Le imprese - si legge - potranno usufruire di un credito d’imposta pari al 50% delle spese di consulenza sostenute, fino a un massimo di 500.000 euro. L’obiettivo è quello di rafforzare la patrimonializzazione delle PMI, favorendone la crescita anche in termini organizzativi e gestionali.
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