Il Consiglio Nazionale dell'Ordine dei Consulenti del Lavoro fa propria la richiesta, avanzata oggi con un comunicato congiunto a cura del Consiglio provinciale dell’Ordine dei Consulenti del Lavoro e dell’Ordine dei Dottori Commercialisti ed Esperti contabili di Brescia, di una riformulazione del calendario delle scadenze in merito agli ambiti fiscali e dell’amministrazione del personale. Così si legge in una nota diffusa dal CNO dove si chiede che, attraverso un decreto, si proroghino i termini degli adempimenti di competenza dei professionisti dell’area bresciana, messi a dura prova già un anno fa dalla pandemia da Covid-19 con l'istituzione della prima zona rossa sul territorio e oggi collocati in una nuova zona arancione rafforzata.
Tra le motivazioni che hanno spinto gli Ordini bresciani ad avanzare la richiesta, le numerose difficoltà nel districarsi in un “calendario di scadenze spesso rigido, a fronte di imprevisti sanitari, malattie proprie e dei collaboratori, difficoltà operative per lo smart working, portali istituzionali malfunzionanti o colpiti da hacker nonché una proliferazione di norme poco chiare, riformulate da circolari confuse e tardive”. Alle richiesta di un nuovo calendario fiscale si aggiungono maggiori misure a sostegno dei lavoratori in vista della chiusura delle scuole di ogni ordine e grado della zona, "affinché possano continuare ad offrire il loro fondamentale contributo alle attività delle imprese bresciane e dei nostri studi professionali".
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