Dal 2 febbraio al via le domande di accesso al Fondo salvaguardia imprese, istituito dal decreto Rilancio per l’acquisizione di partecipazioni di minoranza nel capitale di rischio di imprese in difficoltà economico-finanziaria con la proposta contestuale di un piano di ristrutturazione per garantire la continuità di impresa e salvaguardare l’occupazione. Con una nota pubblicata il 1° febbraio sul proprio sito istituzionale il Ministero dello Sviluppo Economico comunica l’attivazione della procedura informatica online gestita da Invitalia S.p.a. che mette in palio una dotazione di 300 milioni di euro. Per avere accesso al fondo è indispensabile aver già avviato un confronto presso la struttura per la crisi d’impresa del MISE, soddisfacendo inoltre almeno una delle seguenti condizioni: essere titolari di marchi storici di interesse nazionale; essere società di capitali con numero di dipendenti superiore a 250; detenere beni e rapporti di rilevanza strategica per l’interesse nazionale, indipendentemente dal numero degli occupati.
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