Lo smart woking potrebbe accompagnare molti lavoratori per diverso tempo, anche dopo che sarà terminata la pandemia, e necessario sarà intervenire con maggiore incisività su alcune questioni che l’esperimento dell’ultimo anno ha fatto emergere: il diritto alla disconnessione, la strumentazione e la sicurezza. Ad illustrare gli scenari futuri di questa modalità di lavoro è Simone Cagliano, esperto della Fondazione Studi Consulenti del Lavoro in un articolo pubblicato il 20 gennaio 2021 sull’Huffington Post, in cui sottolinea caratteristiche e differenze tra smart working o lavoro agile, regolato dalla legge 81/2017, e telelavoro. Nell’articolo l’esperto si sofferma poi su una tematica molto sentita: gli strumenti necessari per prestare la propria attività e i costi a carico di aziende e dipendenti.
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