Quindici giorni di tempo in più per effettuare il versamento dei contributi sospesi per Covid-19. Alla luce della situazione emergenziale in corso, il pagamento potrà essere effettuato entro il 31 gennaio, anziché entro il 16 gennaio. È quanto annunciato dall'Inps con comunicato stampa emessaggio n. 102 del 13 gennaio 2021 in cui ha illustrato le modalità di versamento dell'importo. I messaggi n. 3274 del 9 settembre 2020 e n. 3882 del 23 ottobre 2020 illustravano, infatti, le modalità di versamento dell’importo chiarendo che il primo 50 per cento delle somme oggetto di sospensione poteva essere saldato in unica soluzione o mediante rateizzazione, fino ad un massimo di quattro rate mensili di pari importo, con il versamento della prima rata entro il 16 settembre 2020. Il pagamento del restante 50 per cento delle somme, invece, avrebbe dovuto essere effettuato mediante rateizzazione fino ad un massimo di ventiquattro rate mensili di pari importo con il versamento della prima rata entro la data originaria del 16 gennaio 2021 e sarà adesso considerato validamente effettuato anche se versato entro il 31 gennaio 2021. L’Istituto fornisce, poi, istruzioni operative per diverse casistiche di contribuenti e i relativi versamenti sospesi, in particolare: aziende con dipendenti, artigiani e commercianti, Committenti tenuti al versamento dei contributi alla Gestione separata di cui all’articolo 2 della legge n. 335/1995, aziende agricole con manodopera assunta, aziende private con dipendenti iscritti alla Gestione separata.
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