Con circolare n. 49 del 30 dicembre 2020 l’Inail provvede alla rivalutazione annuale, con decorrenza 1° luglio 2020, delle prestazioni economiche per infortunio sul lavoro e malattia professionale nei settori industria, compreso il settore marittimo, e agricoltura. Nel documento vengono illustrati, come negli anni passati, i riferimenti retributivi per procedere alla prima liquidazione delle prestazioni, alla riliquidazione delle prestazioni in corso, nonché gli indirizzi operativi per le strutture territoriali che dovranno provvedere alla liquidazione. La retribuzione media giornaliera per la determinazione del massimale e del minimale della retribuzione annua, nel settore dell’industria è stabilita a 79,2214 euro. Nello specifico: la retribuzione annua minima ammonta a 16.636,20 euro; la retribuzione annua massima è di 30.895,80 euro. Gli stessi importi valgono per il settore dell’industria, a eccezione di alcuni lavoratori elencati nel documento. Per quanto riguarda il settore dell'agricoltura, sempre considerando alcune eccezioni, la retribuzione convenzionale annua è fissata a 25.106,5216 euro, variabile a seconda di alcune categorie di lavoratori. Nei settori industria e agricoltura l’importo dell’assegno una tantum per i superstiti è stabilito a 10.050,0018 euro. Nella circolare vengono, inoltre, forniti gli importi per: l’assegno per l’assistenza personale continuativa; gli assegni continuativi mensili, che variano a seconda della percentuale di inabilità.
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