“Remote working: normativa, esperienze emergenziali e prospettive future”: se ne parlerà il prossimo 18 dicembre dalle ore 16:00 alle ore 18:00 nel corso del webinar organizzato dalla Fondazione Studi Consulenti del Lavoro. Ad introdurre i lavori il Presidente della Fondazione, Rosario De Luca che affronterà le differenze tra smart working ordinario ed emergenziale, la necessità di ragionare su come promuovere il vero lavoro agile che finora, con l’emergenza in corso, hanno praticato solo pochi lavoratori e le prospettive di sviluppo concrete di questa modalità di lavoro riscoperta con la pandemia. A parlare della normativa sul lavoro agile, tra luci ed ombre, sarà poi l’avvocato giuslavorista Gabriele Fava, componente del Consiglio di Presidenza della Corte dei Conti, che affronterà diversi temi strettamente connessi: dalle nuove frontiere del lavoro alla gestione degli spazi aziendali; dalla modalità di svolgimento e di attivazione del lavoro agile all’accordo individuale e i possibili futuri spazi della contrattazione collettiva. E ancora: il potere direttivo e di controllo del datore da remoto, gli illeciti disciplinari e l’utilizzo degli strumenti aziendali, il diritto alla disconnessione e le integrazioni dello smart working con il welfare aziendale. A prendere la parola poi l’avvocato Pasquale Staropoli, Responsabile della Scuola di Alta Formazione della Fondazione Studi Consulenti del Lavoro, per illustrare il trattamento economico e normativo del lavoro agile; gli aspetti problematici relativi all’elezione da parte del lavoratore del luogo in cui effettua la prestazione; la gestione delle trasferte e dei rimborsi spese, l’orario di lavoro e gli straordinari; gli infortuni in itinere alla luce delle indicazioni Inail. Infine, l’analisi di casi virtuosi di sviluppo dello smart working in Italia. La partecipazione al corso in modalità webinar, previa registrazione, consentirà di ottenere crediti formativi validi ai fini della formazione continua di Categoria.
La locandina
Rassegna web: mondoprofessionisti.it
Notizie correlate: Il lavoro da remoto: un'opportunità per l'intero Paese - Smart working: regole chiare nel pubblico, ma nessun obbligo nel privato - Calderone: coniugare work life balance e smart working