Accolte le richieste del Consiglio Nazionale dell’Ordine dei Consulenti del Lavoro di ampliare la platea dei destinatari beneficiari degli ammortizzatori sociali connessi all'emergenza sanitaria, così come di prorogare la scadenza dei termini per accedere alla cassa integrazione Covid-19. Entrambe le novità sono contenute nel decreto "Ristori bis", approvato dal Consiglio dei Ministri il 6 novembre 2020. In particolare, il decreto-legge che introduce ulteriori misure urgenti per fronteggiare le conseguenze dell'epidemia prevede il riconoscimento dei trattamenti di integrazione salariale anche in favore dei lavoratori in forza alla data di entrata in vigore del decreto-legge Ristori, ossia il 29 ottobre 2020. Si estende così anche agli assunti dopo il 13 luglio 2020 la possibilità di accesso agli ammortizzatori sociali con causale Covid-19. La seconda novità, oggetto di richieste da parte del CNO, riguarda invece la rimessione nei termini prevista dall’articolo 12, comma 7 del decreto Ristori (D.L. n. 137/2020). La nuova formulazione dell'articolo contenuta nel decreto prevede la proroga al 15 novembre dei termini decadenziali, in scadenza entro il 31 ottobre, degli adempimenti per ammortizzatori sociali (presentazione istanze di accesso ai trattamenti e di modelli SR41) previsti dalla normativa emergenziale.
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