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Mercoledì, 16 Settembre 2020 11:40

Dalle professioni i progetti per il Recovery Fund

I prossimi mesi saranno “complicati”, perciò adesso “è importante ragionare sui piani del Recovery Fund” . “Il governo è alla ricerca di idee? Il mondo delle professioni ne può fornire tantissime”. Ad affermarlo la Presidente del Consiglio Nazionale dell’Ordine, Marina Calderone, intervenuta oggi alla trasmissione “Radio Anch’io” su Rai Radio 1.

I grandi temi da affrontare subito secondo la Presidente “sono quelli delle infrastrutture, delle politiche del lavoro", affinché si possa ripartire subito. La preoccupazione maggiore è dovuta al rischio di perdere numerosi posti di lavoro, soprattutto nelle aree più svantaggiate del Paese, quando a fine anno terminerà il blocco dei licenziamenti. Nel settore privato “abbiamo una platea di 14 milioni di lavoratori – ha spiegato –, di cui 8 milioni di fruitori di cassa integrazione e di interventi di integrazione a reddito; di questi un terzo è dipendente di aziende con meno di 50 dipendenti, quindi piccole imprese, radicate soprattutto al Sud e più fragili, meno capitalizzate, che avrebbero più bisogno di sostegni”. Sostegni di cui necessita anche il lavoro autonomo, ora in difficoltà più che mai nel fornire sussidio delle imprese.

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