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Giovedì, 06 Agosto 2020 09:30

Maternità autonomi beneficiari della sospensione contributiva

La sospensione dei versamenti contributivi eseguita dai lavoratori autonomi (artigiani, commercianti, coltivatori diretti, coloni e mezzadri e non lavoratori autonomi agricoli), per le mensilità previste dai decreti emanati per emergenza sanitaria Covid-19, non costituisce causa ostativa alla erogazione delle indennità di maternità e paternità richieste dai medesimi lavoratori. A chiarirlo è l'Inps con il messaggio n. 3030 del 4 agosto 2020 con il quale sottolinea che, considerata la situazione emergenziale e il conseguente effetto negativo sul tessuto economico nazionale, si ritiene opportuno provvedere alla liquidazione delle indennità salvo poi effettuare il controllo del regolare versamento dei contributi dovuti. A tal fine la/il richiedente dovrà produrre una dichiarazione di responsabilità, con la quale attesti di possedere i requisiti previsti. Al termine dei periodi di sospensione, infatti, i beneficiari delle predette indennità di maternità/paternità dovranno provvedere alla regolarizzazione della propria posizione contributiva. In caso contrario, le strutture territorialmente competenti si attiveranno per il recupero degli importi indebitamente erogati. Tali indicazioni  non si applicano ai lavoratori autonomi agricoli, per questa categoria di soggetti sono previste delle scadenze legali ordinarie dei versamenti di tale tipologia di lavoratori. Fornite, infine, le istruzioni operative per i soggetti interessati. In particolare, l'applicazione “Gestione Maternità”, disponibile sulla Intranet nell’Area “Prestazioni a sostegno del reddito”, - si legge - permette di indicare la presenza di contribuzione per il periodo di congedo di maternità per i lavoratori autonomi; sarà possibile, inoltre, verificare a posteriori la regolarizzazione dei contributi. 

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