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Lunedì, 27 Luglio 2020 15:40

Rafforzati “Resto al Sud” e “Smart&Start Italia”

Con l'approvazione definitiva della Legge n.77/2020, di conversione del D.L. n. 34/2020, si rafforzano gli incentivi “Resto al Sud”, per lo sviluppo di nuove attività imprenditoriali o libero professionali nelle regioni del Mezzogiorno e nelle aree del Centro Italia colpite dai terremoti del 2016 e 2017,e “Smart&Start Italia”, dedicato alle startup innovative. Ad annunciare le novità delle due misure è Invitalia con una nota pubblicata sul proprio sito web.

Chi, dal 19 luglio 2020, presenta domanda per “Resto al Sud” per le iniziative svolte in forma individuale può godere di un maggiore finanziamento a fondo perduto: il limite massimo passa da 50.000 a 60.000 euro; per tutte le altre iniziative il contributo sale dal 35% al 50% delle spese ammissibili con un finanziamento garantito dal Fondo di Garanzia per le Pmi al 50%. Le imprese finanziate con l’incentivo - si legge - possono ottenere, al completamento del loro progetto, un ulteriore contributo a fondo perduto pari a 15.000 euro per le ditte individuali e le attività professionali svolte in forma individuale e a 10.000 euro per ciascun socio, fino a un massimo di 40.000, per le società.

Incentivi ampliati anche per le startup innovative con il rifinanziamento di 100 milioni di euro per il 2020 di “Smart&Start Italia”. Il contributo a fondo perduto, del valore del 30% del mutuo, viene infine esteso anche alle startup innovative del “Cratere sismico Centro Italia”: ovvero i comuni delle Regioni Abruzzo, Lazio, Marche, e Umbria colpiti dai terremoti del 2016 e 2017.

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