La procedura semplificata attualmente in uso dai datori di lavoro privati per comunicare i nominativi dei lavoratori e i periodi di lavoro in smart working, prevista dall'art. 90 del d.l. 34/2020 anche in assenza di accordi individuali, potrà essere utilizzata fino al termine dello stato di emergenza, attualmente fissato al 31 luglio 2020 (e non oltre il 31 dicembre 2020 in caso di proroghe dello stato di emergenza). Dopo il 31 luglio 2020, la comunicazione prevista dall'articolo 23, comma 1, della Legge n. 81/2017 dovrà essere effettuata con i 2 modelli predisposti dal Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali e disponibili nella sezione FAQ Covid-19 del portale istituzionale (Modello per effettuare la comunicazione – Template per comunicare l'elenco dei lavoratori coinvolti). L'accordo, precisa il Dicastero nella FAQ, è detenuto dal datore di lavoro, che dovrà esibirlo al Ministero, all'Inail e all'Ispettorato Nazionale del Lavoro per attività istituzionali di monitoraggio e vigilanza.
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