In vigore da oggi, 17 luglio, il decreto legge n. 76 del 16 luglio, cosiddetto “Decreto Semplificazioni”, recante "Misure urgenti per la semplificazione e l’innovazione digitale”. Il provvedimento, pubblicato in Gazzetta Ufficiale n.178 del 16 luglio 2020, si compone di 65 articoli, suddivisi in 4 Titoli, che prevedono interventi in materia di contratti pubblici ed edilizia; semplificazioni procedimentali e responsabilità; sostegno e diffusione dell’amministrazione digitale; imprese, ambiente e green economy.
Numerose le misure a favore delle aziende. In particolare, si segnala: l'aumento fino a un massimo di 200 mila euro dell’importo di erogazione in un’unica soluzione della “Nuova Sabatini” e la semplificazione di questo incentivo per le imprese del Mezzogiorno; la semplificazione delle procedure per la cancellazione dal registro delle imprese e per lo scioglimento degli enti cooperativi. Importanti novità arrivano in tema di appalti. Al fine di incentivare gli investimenti pubblici nel settore delle infrastrutture e dei servizi pubblici, fino al 31 luglio 2021, l’affidamento di lavori, servizi e forniture sarà diretto per prestazioni di importo inferiore a 150.000 euro e attraverso una procedura negoziata, senza bando, previa consultazione di un numero di operatori variabile sulla base dell’importo complessivo, per tutte le prestazioni di importo pari o superiore a 150.000 euro e inferiore alle soglie di rilevanza comunitaria. Inoltre, al fine di accelerare gli interventi infrastrutturali vengono agevolate e standardizzate le procedure di nomina dei Commissari straordinari per le opere di maggiore complessità o più rilevanti per il tessuto socio-economico a livello nazionale, regionale e locale. In materia di ambiente e green economy vengono introdotte semplificazioni per il rilascio delle garanzie pubbliche, nel limite di 2.500 milioni di euro, da parte di SACE a favore di progetti del green new deal. Inoltre, per ciò che concerne le semplificazioni dei procedimenti viene introdotta, fra l'altro, la regola del silenzio-assenso, valida per la maggior parte degli adempimenti burocratici, scaduti i termini previsti, con la conseguente inefficacia degli atti intervenuti tardivamente. Infine, viene potenziato lo smart working e l’uso delle tecnologie digitali nella Pubblica Amministrazione al fine di semplificare e favorire l’offerta dei servizi in rete.
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