Partono i controlli sulla legittimità della fruizione degli ammortizzatori sociali e degli assegni ordinari da parte di aziende e lavoratori corrisposti in base all’art. 68 del Decreto Rilancio. A comunicare la programmazione della vigilanza presso il Ministero del Lavoro è l'Ispettorato Nazionale del Lavoro con la circolare n. 532 del 12 giugno 2020. La collaborazione tra Inps e INL - si legge - permetterà di fornire tutti i dati che hanno permesso l’erogazione degli ammortizzatori sociali con causale specifica “Covid-19” al fine di contrastare eventuali fenomeni elusivi e fraudolenti. In particolare, verrà posta attenzione verso quelle aziende che non hanno subito interruzioni o hanno operato in deroga alle misure restrittive. Gli accertamenti urgenti, come di consueto, saranno attivati previa comunicazione alla sede territoriale dell'Ispettorato e in seguito rendicontati in Commissione regionale. Per gli accertamenti non urgenti, invece, le Commissioni regionali assicureranno il coordinamento delle azioni di vigilanza nei riguardi di: aziende che hanno richiesto la cassa integrazione ordinaria, fondo di integrazione salariale e cassa integrazione in deroga; domande di indennità di sostegno al reddito presentate da lavoratori stagionali del turismo e degli stabilimenti termali, da lavoratori agricoli e autonomi iscritti alle Gestioni speciali dell’assicurazione generale obbligatoria. La circolare, infine, riferendosi alle aziende in questione, precisa che le liste saranno fornite dall'Inps ed elenca le categorie su cui sarà necessario porre particolare attenzione in fase di programmazione.
"Diciottominuti - uno sguardo sull'attualità": scattano i controlli sulle CIG
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