Con il messaggio n. 2263 del 1° giugno 2020, l'Inps fornisce chiarimenti in merito alla gestione delle domande respinte per il bonus di 600 euro, previsto come indennità all'emergenza Covid-19 ai sensi del D.L. n. 18/2020, e dei relativi riesami per il mese di marzo 2020. Gli esiti di tutte le domande e, per quelli negativi, le relative motivazioni elencate all'interno del messaggio stesso, sono consultabili nella sezione del sito dell'Istituto denominata Servizio “Indennità 600 euro” (la stessa in cui è stata presentata la domanda) alla voce “Esiti”. Se l'istanza è stata respinta - si legge - è consentito proporre una richiesta di riesame, che permetta di verificare le risultanze dei controlli automatici ed il rispetto dei requisiti di appartenenza a ciascuna categoria, come delineati dalla circolare n. 49 del 2020. É previsto un termine di 20 giorni dalla pubblicazione del messaggio (ovvero dalla conoscenza della reiezione se successiva) per consentire l’eventuale supplemento di istruttoria, trascorso il quale, qualora l’interessato non abbia prodotto nulla, la domanda deve intendersi respinta. Eccezion fatta - aggiunge l'Inps - per gli operai agricoli ai quali è stato inviato un preavviso di reiezione per consentire di segnalare le informazioni per riesaminare l’istanza. L'Istituto comunica inoltre che attraverso la funzione "Visualizza Esiti" il soggetto titolare del Pin attraverso il quale è stata presentata domanda potrà variare l'Iban o rinunciare in modo definitivo al pagamento del bonus.
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