L’Inail, con la circolare n. 23 del 27 maggio 2020, fornisce le istruzioni operative per la ripresa della riscossione dei versamenti dei premi per l’assicurazione obbligatoria e per la validità del Documento unico di regolarità contributiva. Il decreto legge 19 maggio 2020, n. 34, cosiddetto “Rilancio”, ha disposto infatti il rinvio a settembre 2020 della ripresa dei pagamenti sospesi ai sensi dell’articolo 18 del decreto “Liquidità”, già rinviati dagli articoli 61 e 62 del “Cura Italia”, nonché dall'articolo 5 del D.L. 2 marzo 2020, n. 9. Per quanto riguarda il Durc resta prorogata la validità fino al 15 giugno 2020 per quelli che riportano come “Scadenza validità” una data compresa tra il 31 gennaio e il 15 aprile 2020. Invece, per i versamenti l’Istituto riepiloga tutte le date di ripresa nell’allegato 2 della circolare, che annulla e sostituisce quanto allegato alla circolare Inail 18 maggio 2020, n. 21. I versamenti rsospesi - si legge - devono essere effettuati, senza applicazioni di sanzioni e interessi, entro il 16 settembre 2020 in un’unica soluzione o mediante rateizzazione fino a un massimo di quattro rate mensili di pari importo, con il versamento della prima rata entro il 16 settembre stesso. A confermarlo è anche l'Inps con la circolare n. 64 del 28 maggio 2020 che, dopo aver riepilogato soggetti interessati e requisiti, fornisce ai datori di lavoro privati e committenti obbligati alla Gestione separata nonché ai soggetti esercenti attività d'impresa, arte o professione che hanno il domicilio fiscale, la sede legale o la sede operativa nel territorio dello Stato, le istruzioni operative e contabili inerenti agli obblighi previdenziali in relazione alle diverse Gestioni interessate ad integrazione delle circolari n. 52/2020 e 59/2020.
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