Per far fronte allo stato di emergenza causato dalla pandemia, il Ministero dello Sviluppo Economico ha previsto la possibilità di sospendere il rimborso delle rate dei finanziamenti agevolati concessi in favore di PMI vittime di mancati pagamenti, ai sensi del Decreto ministeriale del 17 ottobre 2016; e per le imprese già confiscate o sequestrate alla criminalità organizzata, ai sensi del Decreto ministeriale del 4 novembre 2016, come previsto dall’art. 56 del D.L. n. 18/2020. Le imprese beneficiarie - si legge sul sito MISE - che non risultano destinatarie di provvedimenti di revoca, possono richiedere la sospensione fino al 30 settembre 2020 del pagamento della rata del finanziamento in scadenza al 31 maggio 2020, ottenendo una dilazione del piano di rimborso. Di conseguenza, le rate successive saranno dilazionate (dal 30 novembre 2020 al 30 marzo 2021 e così via). Le aziende interessate devono trasmettere, esclusivamente in via telematica, la richiesta di sospensione insieme alla dichiarazione con cui attestano “di aver subito in via temporanea carenze di liquidità quale conseguenza diretta della diffusione dell’epidemia da Covid-19”. Successivamente il Ministero trasmetterà alle imprese il provvedimento di variazione del decreto di concessione contenente anche il nuovo piano di ammortamento delle rate.
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