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Martedì, 28 Aprile 2020 09:30

Via libera al DEF 2020

Il Consiglio dei Ministri del 24 aprile ha approvato il nuovo Documento di Economia e Finanza (DEF), composto dal Programma di stabilità per l’Italia e dall’Analisi e tendenze della finanza pubblica, insieme con la relazione al Parlamento per chiedere l'autorizzazione a uno scostamento di bilancio pari a 55 miliardi di euro, con lo sforamento del deficit al 10,4% del Pil, in vista del "Decreto Aprile". A causa della crisi pandemica - si legge sul sito del Ministero dell’Economia e delle Finanze - il DEF 2020 è più essenziale rispetto ai precedenti: gli scenari di previsione della finanza pubblica, in linea con gli altri paesi dell’Unione Europea, sono limitati al periodo 2020-2021 e viene posticipata la presentazione del Programma Nazionale di Riforma. Nel Documento è incluso un report dettagliato della situazione dell’Italia in seguito all’emergenza con dati sul tasso di disoccupazione (in aumento all’11,6%), occupazione (scesa del 2,2%) con un monte di ore lavorate crollato del 6,3%, redditi di lavoratori dipendenti (che diminuiranno del 5, 7% per il ricorso alla cassa integrazione) e dati sulla spese delle famiglie. Tale crisi - continua la nota - porta la revisione del Pil per il 2020 ad una contrazione pari a 8 punti percentuali, con un indebitamento netto delle PA al 10,4% del Pil mentre per il 2021 si prospetta un parziale recupero reale del 4,7%.

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