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Lunedì, 27 Aprile 2020 09:20

8,5 mln di accertamenti in arrivo dal 1° giugno

L’ Agenzia delle Entrate si prepara ad emettere circa 8,5 milioni di atti e comunicazioni entro il 31 dicembre 2020. Già dal prossimo 1° giugno partiranno le notifiche di circa 3,7 milioni di atti e comunicazioni in scadenza entro la fine dell'anno a cui se ne aggiungeranno altri 4,8 milioni, tra lettere di compliance e avvisi bonari, che consentiranno ai contribuenti di sanare eventuali errori prima dell'emissione dell'atto con il pagamento di sanzioni ridotte. È quanto annunciato dal direttore dell'Agenzia, Ernesto Maria Ruffini, nell'audizione dello scorso 22 aprile alla Camera dei Deputati. Gli accertamenti, ha spiegato Ruffini, si avranno per effetto della ripresa delle attività dell'Agenzia delle Entrate-Riscossione, sospese fino al 31 maggio, e della cancellazione della proroga biennale dei termini relativi alle attività dell’Amministrazione finanziaria di liquidazione, controllo, accertamento, riscossione e contenzioso, inizialmente prevista dal d.l. Cura Italia e successivamente modificata. In questo scenario - secondo Ruffini - è necessario ripartire le attività di accertamento "con tempistiche modulate coerentemente con la ratio ispiratrice dei provvedimenti emanati a sostegno delle famiglie e delle imprese per fronteggiare le difficoltà economiche derivanti dall’emergenza COVID-19, evitando di concentrare nel secondo semestre del 2020 la notifica di milioni di atti e comunicazioni".

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