La rassegna stampa del lavoro di oggi si apre con l’art. a pag. 3 del “Il Sole “24 Ore” che riepiloga gli aiuti e i prestiti agevolati per i professionisti ordinistici tra fondi pubblici e risorse proprie delle Casse. Nell’articolo, in sintesi, gli interventi messi in campo dall’ENPACL per supportare i Consulenti del Lavoro in questa emergenza. Si passa poi a parlare di smart working perché se ci sarà un lascito positivo di questi tempi drammatici, quello sarà probabilmente la conversione di gran parte delle persone al lavoro agile. A pagina 13 del quotidiano di Confindustria, inoltre, l’intervista ad una Consulente del Lavoro di Bergamo in quarantena che non ha mai smesso di lavorare, sottolineando come se si ferma il lavoro svolto dalla Categoria, i lavoratori non riceveranno le buste paga e, di conseguenza, non partiranno le domande di cassa integrazione. Di cassa integrazione in deroga si parla poi a pagina 6 di “Italia Oggi Sette” dove si sottolinea come le richieste siano partite in ordine sparso tra le varie regioni. Nell'articolo maggiori informazioni su come fare richiesta e sul pagamento nell’esclusiva modalità “diretta” da parte dell’Inps. Su “Il Corriere della Sera”, a pagina 3, le principali misure messe in campo dal Governo: dal reddito di emergenza ai buoni spesa per 8 mila Comuni; dalla task force per garantire che la liquidità destinata alle imprese arrivi velocemente a destinazione al bonus di 600 euro e la cassa integrazione, ordinaria e in deroga, fino a 9 settimane. Per concludere, l’articolo a pagina 4 di “Affari & Finanza” di Repubblica che titola: “Partite Iva, il pianeta dimenticato per salvare posti non basta il bonus”.
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