Pubblicato il decreto interministeriale 24 marzo 2020 del Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali, di concerto con il Ministero dell’Economia e delle Finanze, con il quale viene assegnato il riparto dei fondi, previsto dall’art.22 del Decreto “Cura Italia” per il finanziamento dei trattamenti di cassa integrazione salariale in deroga in favore dei datori di lavoro privati, per un importo pari a circa 1,3 miliardi di euro. Il riparto - si legge nel decreto - è individuato sulla base della quota regionale del numero dei lavoratori potenziali beneficiari dei trattamenti medesimi, come rilevati dall’Inps nei propri archivi. Tra gli importi più rilevanti si segnalano la Lombardia, alla quale andranno 198,3 milioni di euro, il Lazio (144,4 milioni), l'Emilia-Romagna (110,9 milioni), la Sicilia (108,1 milioni), la Puglia (106,5 milioni), la Campania (101,6 milioni) e il Veneto (99 milioni).
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