Arrivano primi chiarimenti e utili indicazioni sui requisiti di spettanza dell’indennità di sostegno in favore dei lavoratori le cui attività stanno risentendo dell’emergenza epidemiologica dovuta al Coronavirus. A fornirli è l’Inps con il messaggio n. 1288 del 20 marzo 2020. Si tratta in particolare dell’indennità prevista dal decreto legge "Cura Italia", per il mese di marzo 2020, dell’importo di 600 euro, esenti da imposizione fiscale, a cui possono accedere liberi professionisti e collaboratori coordinati e continuativi; lavoratori autonomi iscritti alle seguenti gestioni (artigiani, commercianti, coltivatori diretti, coloni e mezzadri); lavoratori agricoli a tempo determinato e lavoratori dello spettacolo iscritti al Fondo pensioni dello spettacolo.
L’Inps, ai sensi del Decreto, fornisce nel messaggio l’elenco delle singole indennità e dei requisiti che le categorie destinatarie devono possedere. L’Istituto ricorda inoltre la non cumulabilità delle indennità e che tale sostegno non è riconosciuto ai percettori di reddito di cittadinanza. Infine, specifica come fare domanda. I lavoratori potenzialmente destinatari dell’indennità - si legge -, al fine di ricevere la prestazione di interesse, dovranno presentare l'istanza in via telematica sul sito www.inps.it. Le domande saranno rese disponibili, entro la fine del corrente mese di marzo, dopo l’adeguamento delle procedure informatiche.
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