Il decreto legge 30 dicembre 2019, n. 162, recante disposizioni urgenti in materia di proroga di termini legislativi, di organizzazione delle pubbliche amministrazioni, nonché di innovazione tecnologica è stato convertito con modificazioni in legge 28 febbraio 2020, n. 8, e pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n.51 del 29 febbraio 2020 - Supplemento oridnario n.10. Il Milleproroghe, in vigore dal 1° marzo 2020, ha avuto il via libera definitivo dell'Aula del Senato il 26 febbraio scorso, con 154 voti favorevoli, 96 contrari e nessuna astensione. Tante le novità contenute nei 44 articoli, fra queste: la proroga della Cassa integrazione straordinaria per i lavoratori ex Ilva, con uno stanziamento di 19 milioni nel 2020; integrazione delle indennità, per un massimo di 20 milioni nel 2020, per i dipendenti dei call center; la Cigs per un anno per le imprese che si trovano nelle aree di crisi industriale in Campania e Veneto e mobilità in deroga per le aree Venezia-Porto Marghera e altre della Campania.
Riaperti, inoltre, i termini per la stabilizzazione dei precari della pubblica amministrazione, che avranno tempo fino al prossimo dicembre per maturare tre anni di servizio anche non continuativi (negli ultimi otto) per l'assunzione a tempo indeterminato. E ancora, modifiche al Codice della crisi d’impresa e dell’insolvenza (D.Lgs. n. 14/2019) per la nomina dell’organo di controllo delle S.r.l., estensione per l’anno in corso alla detrazione al 36% per le spese di riqualificazione di giardini e terrazzi (c.d. il bonus verde 2020), ministretta sull’ecobonus con incentivi per l’acquisto di auto ancora meno inquinanti rispetto a quanto previso e introdotta la nuova Rc auto familiare. Oltre alla revoca delle concessioni autostradali, poi, il Milleproroghe si occupa del crollo del Ponte Morandi confermando per altri tre anni lo stato di emergenza per Genova.
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