Con la sentenza n. 34122 del 2019, la Cassazione torna sul tema del giustificato motivo oggettivo dichiarando non discriminatorio il licenziamento di un lavoratore sulla base di indicazioni razionali e oggettive fornite da un suo diretto superiore, anche se diverse rispetto ai criteri di scelta previsti dall’art. 5 della l. n. 223/1991. Esaminando la decisione della Corte nel nuovo video “L’esperto risponde” in web tv, l’esperto della Fondazione Studi Consulenti del Lavoro, Simone Cagliano, ripercorre le norme che regolano la fattispecie e spiega nel dettaglio in che modo la Corte ha ampliato la portata applicativa della norma.
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