///**/
Mercoledì, 08 Gennaio 2020 16:45

AE: codice per le ritenute durante l'appalto

L’Agenzia delle Entrate, con la risoluzione n. 109 del 24 dicembre 2019, ha fornito il codice identificativo “09” da indicare insieme al codice fiscale del committente nel modello F24 al fine di consentire all’impresa di effettuare i versamenti delle ritenute fiscali per i lavoratori utilizzati durante l’appalto presso ogni committente. Tali indicazioni fanno seguito alla risoluzione n. 108 del 23 dicembre 2019 in cui l'Agenzia ha fornito i primi chiarimenti sulle nuove modalità di indicazione delle ritenute fiscali distinte per committente. Le novità entrano in vigore dal 1° gennaio 2020 e debuttano, quindi, nell’operatività a partire da febbraio. Si applicano anche ai contratti di appalto, affidamento o subappalto stipulati in un momento antecedente al 1° gennaio 2020.

La norma - spiega la risoluzione - è contenuta nell’articolo 2 del Decreto Legge 124/2019, convertito dalla Legge 157/2019, pubblicata in Gazzetta Ufficiale lo scorso 24 dicembre. Il provvedimento dispone il pagamento da parte dell’impresa appaltatrice o subappaltatrice di una o più opere o servizi di importo annuo complessivo superiore ai 200mila euro, delle ritenute fiscali dei lavoratori impegnati nell’appalto, divise per ogni singolo committente e senza possibilità di compensazione. Il committente dovrà richiedere all’impresa appaltatrice o subappaltatrice la copia del pagamento delle ritenute Irpef. L’Agenzia precisa, infine,  che i modelli di versamento F24 sono consultabili sia dall’impresa che ha effettuato il pagamento, sia dal soggetto committente, tramite il“cassetto fiscale”, accessibile dall’area riservata del portale dell’Agenzia delle Entrate.

Notizie correlate: Appalti, con il decreto fiscale nuovi adempimenti per le imprese - Solidarietà degli appalti: interviene l’INL - Il reverse charge delle ritenute fiscali negli appalti