Il Presidente del Consiglio provinciale dell'Ordine dei Consulenti del Lavoro di Oristano, Miriam Carboni, e il sindaco di Oristano, Andrea Lutzu, hanno firmato lo scorso 9 dicembre, nella Sala Giunta del Comune sardo, il primo Accordo territoriale di welfare aziendale, sociale e di comunità. L’intesa rientra nel progetto “Welfare Oristano District”, che per il suo carattere innovativo fa da apripista a livello nazionale, ideato e promosso dai Consulenti del Lavoro della provinciaper creare un nuovo modello di welfare basato sui valori della sussidiarietà, della responsabilità sociale e del valore condiviso. In sostanza, con questo accordo si vogliono concretizzare le opportunità messe a disposizione dal welfare aziendale, contrattuale e territoriale con l’obiettivo di migliorare la conoscenza e l’efficacia dei servizi in risposta ai bisogni dei cittadini, diminuendo al contempo i costi per l’ente pubblico; aiutare gli esercizi commerciali e artigianali di prossimità nell’intercettazione del welfare aziendale messo a disposizione dalle imprese ai loro dipendenti tramite buoni spesa e piattaforme welfare; accompagnare le organizzazioni del Terzo Settore verso un’offerta di servizi pubblico-privato.
L’accordo - siglato anche da Cgil, Cisl e Uil, Confcommercio, Confapi, Confindustria Centro Nord Sardegna, Coldiretti e Confartigianato e per le azioni che riguardano il terzo settore Confapi, Confcommercio, Confindustria Centro Nord Sardegna, Coldiretti Oristano, Confartigianato, Cgil, Cisl, Uil, i Comuni di Cabras, Solarussa, Terralba, San Vero Milis, Ghilarza, Riola Sardo e Baratili S. Pietro e l’Unione dei Comuni dei Fenici - prevede l’apertura di WelfarePoint, cioè di sportelli informativi e operativi presso lo Sportello lavoro del Comune di Oristano, presso le sedi dei soggetti firmatari dell’accordo e negli altri comuni. Nel frattempo è stata già attivata sul sito www.welfareoristano.it la piattaforma digitale "AMBROGIO" contenente un database dei fornitori di beni e servizi territoriali, che permette ai cittadini di conoscere le offerte locali e prenotare le prestazioni necessarie, così da creare ricadute positive sul territorio. Come ha spiegato la Presidente Carboni, "oggi si vuole raggiungere un duplice obiettivo: sviluppare la cultura del welfare presso le aziende del territorio e attuare una crescita economica attraverso una maggiore conoscenza di attività e servizi presenti nel territorio". Soddisfatto per l’“accordo innovativo” e primo in Sardegna il Sindaco Lutzu. “C’è grande soddisfazione per il lavoro realizzato insieme all’Ordine dei Consulenti del Lavoro – ha aggiunto - che ha consentito di riunire le forze più importanti della provincia per un progetto pilota ambizioso, che potrà dare importanti benefici al sistema economico e sociale della provincia”.
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