Arriva la nuova circolare dell’Agenzia delle Entrate sugli ISA, annunciata dal vicedirettore generale Paolo Valerio Barbantini nel corso del VIDEOForum2019 che si è tenuto lo scorso 5 settembre in diretta streaming dall’Auditorium dei Consulenti del Lavoro. Il nuovo documento di prassi, la circolare n. 20 del 9 settembre, mette a sistema le risposte ai quesiti posti dagli ordini professionali e dalle associazioni di Categoria suddividendole in macro-aree tematiche, fra cui: uso degli indici ai fini delle attività di analisi del rischio e selezione; cause di esclusione; segnalazioni relative agli indicatori e all’utilizzo del software; compilazione dei modelli; dati delle precompilate; regime premiale; proroga dei versamenti.
Fra le risposte fornite, l’Agenzia segnala che verrà tenuto in considerazione un livello di affidabilità minore o uguale a 6 ai fini dell’attività di controllo contro l’evasione fiscale, mentre sulle cause di esclusione ribadisce che i soggetti che si avvalgono del regime forfetario e di quello dell’imprenditoria giovanile non applicano gli Indici. Possibile modificare l’ISA precompilato in caso di anomalia - si evidenzia ancora nel documento -, ma con alcune eccezioni come i coefficienti individuali per la stima di ricavi e compensi: in tali casi i contribuenti potranno utilizzare il campo delle note aggiuntive per fornire elementi tali da spiegare i disallineamenti. Con la circolare le Entrate confermano infine che i contribuenti con punteggio pari o superiore a 8 possono utilizzare in compensazione, senza bisogno di richiedere l’apposizione del visto di conformità, i crediti per un importo non superiore a 20.000 euro annui relativi alle imposte dirette e all’imposta regionale sulle attività produttive, già a partire dal giorno successivo a quello della chiusura del periodo di imposta nel quale sono maturati, senza dover aspettare la presentazione del modello ISA.
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