I benefici per gli impatriati sono aperti a tutti gli italiani? Serve essere laureati? A quanto ammonta la riduzione dell'imponibile fiscale? Sono alcune delle domande a cui rispondono Dario Fiori e Antonello Orlando, esperti della Fondazione Studi Consulenti del Lavoro, nelle FAQ pubblicate il 31 luglio su Repubblicadeglistagisti.it, dedicate a risolvere i dubbi più comuni sull’agevolazione a favore di chi trasferisce la propria residenza in Italia dopo un periodo di lavoro o studio all’estero di minimo 24 mesi. La norma sul cosiddetto “rientro dei cervelli”, introdotta dal d. lgs. n. 147 del 2015, è stata modificata dal decreto crescita, convertito nella Legge n. 58/2019. Alla luce di tali novità, nelle FAQ si riepilogano non solo i requisiti per accedere al beneficio, ma anche l’ammontare dello sconto fiscale e le modalità con cui verrà calcolato.
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