Ancora pochi giorni per pagare la prima rata della rottamazione ter delle cartelle con scadenza il prossimo 31 luglio. Ad essere interessati circa 1,2 milioni di contribuenti che entro lo scorso 30 aprile hanno aderito alla definizione agevolata (prevista dal D.L. n. 119/2017) e a cui l’Agenzia delle Entrate-Riscossione ha inviato la “Comunicazione delle somme dovute”. Con comunicato stampa del 24 luglio l’Agenzia delle Entrate-Riscossione ricorda che il mancato, insufficiente o tardivo pagamento anche di una sola rata, oltre la tolleranza di cinque giorni prevista per legge, determina l’inefficacia della definizione agevolata, il debito non potrà essere più rateizzato e l’Agente della riscossione dovrà riprendere, come previsto dalla legge, le azioni di recupero.
L’Agenzia ricorda, poi, le modalità di pagamento. In particolare,è possibile pagare presso la propria banca, agli sportelli bancomat (ATM) abilitati ai servizi di pagamento Cbill, con il proprio internet banking, agli uffici postali, nei tabaccai aderenti a Banca 5 SpA e tramite i circuiti Sisal e Lottomatica, sul portale di Agenzia delle entrate-Riscossione, con l'App Equiclick tramite la piattaforma PagoPa e presso gli sportelli dell’Agenzia. Chi ha scelto di versare le somme dovute in un’unica soluzione chiuderà la definizione agevolata mercoledì 31 luglio 2019. Per gli altri, invece, la legge ha concesso la possibilità di ripartire quanto dovuto in un massimo di 18 rate che, dopo quella di luglio, sono fissate a novembre 2019 e poi febbraio, maggio, luglio e novembre di ogni anno a partire dal 2020. L’Agenzia ricorda che sul portale istituzionale sono disponibili alcuni servizi web a supporto dei contribuenti che si apprestano a pagare la rata. Infine, grazie al servizio “ContiTu” è possibile scegliere il pagamento in via agevolata di alcuni degli avvisi/cartelle contenuti nella “Comunicazione delle somme dovute”.
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