Con la nota prot. n. 10267 del 1° luglio 2019, il Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali ha illustrato le novità contenute nel decreto direttoriale n. 5 del 3 giugno 2019 che ripartisce tra le Regioni e le Province Autonome di Trento e Bolzano le risorse, relative all’annualità 2018 e pari a 15 milioni di euro, per il finanziamento delle attività di formazione nell’esercizio dell’apprendistato. Le somme, poste a carico del Fondo sociale per occupazione e formazione, sono ripartite per il 60% sulla base degli apprendisti assunti e per il 40% sulla base degli apprendisti formati - entrambi calcolati sulla media nel triennio 2015-2017 -, prevedendo un limite minimo per ciascuna amministrazione pari a 77.400 euro.
Nel decreto si specifica che le risorse saranno erogate alle Regioni in regola con la presentazione degli impegni giuridicamente vincolanti (IGV) per le annualità pregresse riguardanti la formazione nell’apprendistato, previa trasmissione da parte delle stesse dell’allegato modello di dichiarazione di IGV (Allegato 1 del decreto). Tale dichiarazione dovrà essere compilata in ogni sua parte ed accompagnata dalla copia dell’atto di assunzione di impegno giuridicamente vincolante riferito alle risorse da trasferire, citato nella dichiarazione, sottoscritte digitalmente. Le Regioni, inoltre, dovranno presentare una relazione descrittiva delle attività oggetto dell’atto di assunzione di impegno sul quale è richiesto il finanziamento, sottoscritta digitalmente, secondo le indicazioni riportate nell’Allegato 2 del provvedimento. La documentazione completa dovrà pervenire al Ministero entro il 31 dicembre 2020.
Il Ministero ha ricordato, inoltre, che è previsto “il congelamento”, a partire dall'annualità 2018, delle risorse già assegnate nei confronti delle Regioni inadempienti sulla presentazione della documentazione giustificativa fino alla presentazione degli impegni giuridicamente vincolanti per l'intero ammontare non impegnato nella formazione per l'apprendistato nelle annualità pregresse. Per queste Regioni verranno emanati singoli decreti al fine di definire le modalità di erogazione delle risorse assegnate per l'annualità 2018. Inoltre, in caso di mancata presentazione del rapporto di monitoraggio entro il termine indicato, la Direzione generale trasmetterà formale sollecito all'amministrazione regionale inadempiente dando ulteriori trenta giorni. Decorso anche questo termine la Regione inadempiente non parteciperà alla ripartizione delle risorse per l'annualità successiva.
Notizia correlate: Apprendistato: ripartite risorse per il 2018 - 60 mila posti di lavoro creati dai Consulenti del Lavoro